7th Sea
L'Unicorno Alato > Cronache dell'Unicorno
Nel piccolo villaggio costiero Inish di Craigh, popolato da poche famiglie di agricoltori e pescatori, un matrimonio è sempre un evento di pubblico dominio, ancor più quando la sposa è una forestiera.
Jonas Mac Draught infatti è in procinto di sposare una giovane sarmatiana conosciuta qualche mese prima, Cezylia, incinta di suo figlio.
E' il tramonto del giorno prima delle nozze: al Granchio Rosso, la locanda di paese, Eddard, il cugino di Jonas, sta affogando le preoccupazioni per il duro lavoro nei campi in qualche boccale di birra con i suoi amici, in un tavolo a fianco invece la promessa sposa siede con sua sorella maggiore, Svjetoslawa, e la guardia del corpo vodacciana Diego, assunta dalla famiglia per garantire l'incolumità alla giovane, vista la rinomata focosità Inish.
Ad un tratto tre grossi figuri fanno capolino nella sala comune, Eddard li riconosce subito: essi appartengono al clan O'Mallory, da sempre rivali dei Mac Draught.
I nuovi entrati notano Cezylia, Svjetoslawa e Diego seduti al tavolo in disparte, a quel punto, irritati, provocano apertamente i Mac Draught, rievocando vecchie diatribe e accusando Jonas di non aver avuto il fegato per resistere alla seduzione di una cospiratrice coi demoni, cosa riuscitagli benissimo anni fa invece con la loro povera cugina Bryonna, divenuta poi pazza a causa del rifiuto di Jonas.
Eddard non ci pensa due volte a difendere l'onore della propria famiglia, lascia il suo boccale sul tavolo e si alza a fronteggiare gli O'Mallory minaccioso, nel mentre Svjetoslawa e Diego osservano attenti, temendo per l'incolumità di Cezylia.
Scoppia così una vera e propria rissa tra i due clan: Eddard tuttavia impiega pochissimo a mettere al tappeto i tre rivali a suon di violenti pugni e possenti testate.
Sembrerebbe finita lì ma l'animosità Inish ha il sopravvento: altri avventori si alzano dal loro tavolo con aria di sfida, ispirati da ciò a cui hanno appena assistito; le due sarmatiane e il vodacciano stanno per assistere quindi ad uno dei passatempi preferiti Inish: le risse a mani nude per puro divertimento.
Prima che ciò possa coinvolgere il trio Diego e Svjetoslawa si adoperano per far uscire in sicurezza Cezylia dalla locanda.
Una volta quietatasi la situazione, i tre stranieri fanno rientro in locanda, Eddard si avvicina loro e, dopo essersi presentato e scusato per il disordine, si siederà al tavolo delle due donne per il resto della serata con lo scopo di conoscere meglio coloro che a breve diverranno parte della sua famiglia, nel frattempo Diego cerca di intrattenere con scarso successo qualche giovane ragazza di Craigh.
Giunge così il giorno delle nozze: la cerimonia, come tradizione Inish, viene condotta da un druido, nel bosco vicino a Craigh.
Poco prima dell'ufficializzazione dell'unione tra Jonas e Cezylia tuttavia la cerimonia viene bruscamente interrotta dall'arrivo di Bryonna O'Mallory, proprio la donna che anni prima era impazzita e scomparsa dopo esser stata respinta da Jonas.
Svjetoslawa nota una certa familiarità tra Bryonna e il volto che aveva notato sul manifesto di una pericolosa ricercata a Donega, mentre viaggiava verso Craigh, accusata di pirateria, omicidio e cannibalismo.
Bryonna è decisa ad impedire il matrimonio: non permetterà a nessun'altra di avere il cuore di Jonas, ordina così ai suoi uomini di catturare Cezylia e di uccidere tutti gli altri.
Nella confusione e nel panico globale, Diego ed Eddard si prodigano in difesa degli sposi e degli invitati, sfidando apertamente Bryonna; nel frattempo Svjetoslawa cerca di spronare altre persone a combattere per la causa, avvertendo al tempo stesso di non sottovalutare la fuorilegge.
Bryonna si rivela infatti un avversario molto temibile, impegnando contemporaneamente Eddard e Diego senza molte difficoltà e permettendo così ai suoi sgherri di rapire Cezylia, approfittando della distrazione della sua guardia del corpo.
Portato a termine con successo il suo scopo, Bryonna si fa largo tra i suoi avversari a colpi di mannaia aprendosi la via di fuga.
Gli sgherri rimasti soccombono sotto i colpi di Eddard e Diego, uno di essi viene tenuto in vita per essere interrogato al fine di scoprire dove sia andata Bryonna; nel frattempo Svjetoslawa si occupa dei feriti, Jonas in particolare sembra aver rimediato un bruttissimo trauma alla gamba.
Dopo aver permesso a Svjetoslawa di occuparsi dei feriti, prigioniero compreso, Eddard, Diego e la stessa Svjetoslawa decidono di unire le forze per salvare Cezylia.
Tornano così in paese a Craigh dove trovano i chiari segni del passaggio di Bryonna: p
ersone con evidenti segni di violenza, bambini impauriti e donne nascoste nelle loro case.
Da un giovane cugino Eddard ha la conferma che Bryonna è passata da Craigh prima di prendere il largo, il loro prigioniero, oltre a rivelare che la sua fedeltà a Bryonna era spinta dalla paura più che dal rispetto, suggerisce che la sua comandante potrebbe essere diretta agli Scogli Insanguinati, posizione del suo covo.
Assemblato un equipaggio alla bene e meglio, principalmente formato da alcuni cugini pescatori di Eddard, i tre partono all'inseguimento di Bryonna a bordo di quello che si rivela essere poco più di un peschereccio.
Durante la notte, la navigazione viene bruscamente interrotta da una bonaccia del tutto improvvisa e innaturale; a bordo non vi è nemmeno il tempo di analizzare il problema e trovare una soluzione che una nave compare dal nulla, a qualche centinaio di metri da loro: inizialmente evanescente, essa prende consistenza fisica man mano che si avvicina al peschereccio.
Con una manovra altrettanto innaturale, il vascello effettua una manovra di abbordaggio all'ultimo secondo, dal parapetto della nave si affacciano figure umanoidi somiglianti a veri e propri cadaveri, i quali non perdono tempo a lanciare le cime per assaltare lo sventurato equipaggio del peschereccio.
Diego si affretta da subito a tranciare le funi per impedire ai mostri di raggiungere il peschereccio, tuttavia quelli che cadono in mare non demordono e si arrampicano lungo il fianco della barca Inish.
Mentre Eddard aiuta Diego nel respingere gli assaltatori, Svjetoslawa scorge una figura mascherata al timone del vascello nemico, l'abbigliamento suggerisce che essa sia il comandante di quella nave di non morti; lo strano figuro, dopo alcuni istanti, si dirige verso il parapetto della nave per poi esitare qualche istante alla vista di coloro che stanno subendo l'arrembaggio dei suoi.
Misteriosamente ordina ai non morti di fermarsi e invita i tre difensori del peschereccio a raggiungerlo sulla sua nave.
Svjetoslawa, osservando il comandante da più vicino e ricordando come era apparsa improvvisamente la nave spettrale, si rende conto di essere di fronte ad un temuto ricercato, reo di aver preso la vita di molti capitani di navi, pirata e non.
Al contrario di quanto possa suggerire il curriculum, il comandante si rivela tuttavia un individuo dai modi assai garbati, sebbene, oltre al volto reso inespressivo dalla maschera, anche il tono della sua voce non trasmetta la benchè minima emozione.
Il misterioso comandante pare interessato ai motivi che hanno spinto il peschereccio Inish a spingersi così lontano dalle loro coste; dopo aver ascoltato il racconto, senza dare particolari motivazioni, si offre di scortare il gruppo fino agli Scogli Insanguinati, chiarendo poi che una volta giunti in quel luogo le loro strade si separeranno.
La mattina dopo giungono così alla loro meta, congedatisi con il misterioso ricercato, Svjetoslawa, Diego e Eddard possono constatare con i loro occhi il motivo per il quale quel posto ha quel nome: una vera e propria barriera circolare di scogli aguzzi fuoriuscenti dall'acqua pare impedire il passaggio di qualunque imbarcazione voglia giungere alle isole oltre di essi.
Osservando gli scogli in cerca di un varco, alcuni scorgono una figura femminile in mare, appoggiata ad uno dei tanti scogli.
Osservata da vicino, la creatura si rivela chiaramente per quello che è: di umano ha infatti solo il busto e parte del volto, al posto delle gambe vi sono numerosi tentacoli, una strana malformazione sostituisce uno dei due occhi.
Nonostante ciò, la creatura non sembra aver intenzioni ostili verso l'equipaggio, si mostra invece bendisposta, rispondendo gentilmente a molte loro domande: essa racconta che esiste una sola via per attraversare la barriera di scogli incolumi, lei la conosce e non ha alcuna remora a guidarli a patto che però coloro che usufruiscano della sua guida le offrano qualcosa in cambio.
Essa infatti li scorterà solamente se un uomo passerà la notte con lei in fondo al mare, non aggiunge dettagli, salvo garantire che chiunque passerà la notte con lei la mattina dopo tornerà a bordo del peschereccio incolume e in piena salute.
E' Diego ad offrirsi volontario; come promesso, la mattina seguente, dopo aver beneficiato della sua parte dell'accordo, la creatura riporta il Vodacciano dai suoi compagni e li scorta attraverso gli scogli, giungendo infine a quello che dovrebbe essere il covo di Bryonna e i suoi.
Diego non ricorda assolutamente niente della notte appena trascorsa, Svjetoslawa però nota che la guardia del corpo di sua sorella presenta una piccola zona circolare vicino alla nuca completamente priva di capelli.
Da un giovane cugino Eddard ha la conferma che Bryonna è passata da Craigh prima di prendere il largo, il loro prigioniero, oltre a rivelare che la sua fedeltà a Bryonna era spinta dalla paura più che dal rispetto, suggerisce che la sua comandante potrebbe essere diretta agli Scogli Insanguinati, posizione del suo covo.
Assemblato un equipaggio alla bene e meglio, principalmente formato da alcuni cugini pescatori di Eddard, i tre partono all'inseguimento di Bryonna a bordo di quello che si rivela essere poco più di un peschereccio.
Durante la notte, la navigazione viene bruscamente interrotta da una bonaccia del tutto improvvisa e innaturale; a bordo non vi è nemmeno il tempo di analizzare il problema e trovare una soluzione che una nave compare dal nulla, a qualche centinaio di metri da loro: inizialmente evanescente, essa prende consistenza fisica man mano che si avvicina al peschereccio.
Con una manovra altrettanto innaturale, il vascello effettua una manovra di abbordaggio all'ultimo secondo, dal parapetto della nave si affacciano figure umanoidi somiglianti a veri e propri cadaveri, i quali non perdono tempo a lanciare le cime per assaltare lo sventurato equipaggio del peschereccio.
Diego si affretta da subito a tranciare le funi per impedire ai mostri di raggiungere il peschereccio, tuttavia quelli che cadono in mare non demordono e si arrampicano lungo il fianco della barca Inish.
Mentre Eddard aiuta Diego nel respingere gli assaltatori, Svjetoslawa scorge una figura mascherata al timone del vascello nemico, l'abbigliamento suggerisce che essa sia il comandante di quella nave di non morti; lo strano figuro, dopo alcuni istanti, si dirige verso il parapetto della nave per poi esitare qualche istante alla vista di coloro che stanno subendo l'arrembaggio dei suoi.
Misteriosamente ordina ai non morti di fermarsi e invita i tre difensori del peschereccio a raggiungerlo sulla sua nave.
Svjetoslawa, osservando il comandante da più vicino e ricordando come era apparsa improvvisamente la nave spettrale, si rende conto di essere di fronte ad un temuto ricercato, reo di aver preso la vita di molti capitani di navi, pirata e non.
Al contrario di quanto possa suggerire il curriculum, il comandante si rivela tuttavia un individuo dai modi assai garbati, sebbene, oltre al volto reso inespressivo dalla maschera, anche il tono della sua voce non trasmetta la benchè minima emozione.
Il misterioso comandante pare interessato ai motivi che hanno spinto il peschereccio Inish a spingersi così lontano dalle loro coste; dopo aver ascoltato il racconto, senza dare particolari motivazioni, si offre di scortare il gruppo fino agli Scogli Insanguinati, chiarendo poi che una volta giunti in quel luogo le loro strade si separeranno.
La mattina dopo giungono così alla loro meta, congedatisi con il misterioso ricercato, Svjetoslawa, Diego e Eddard possono constatare con i loro occhi il motivo per il quale quel posto ha quel nome: una vera e propria barriera circolare di scogli aguzzi fuoriuscenti dall'acqua pare impedire il passaggio di qualunque imbarcazione voglia giungere alle isole oltre di essi.
Osservando gli scogli in cerca di un varco, alcuni scorgono una figura femminile in mare, appoggiata ad uno dei tanti scogli.
Osservata da vicino, la creatura si rivela chiaramente per quello che è: di umano ha infatti solo il busto e parte del volto, al posto delle gambe vi sono numerosi tentacoli, una strana malformazione sostituisce uno dei due occhi.
Nonostante ciò, la creatura non sembra aver intenzioni ostili verso l'equipaggio, si mostra invece bendisposta, rispondendo gentilmente a molte loro domande: essa racconta che esiste una sola via per attraversare la barriera di scogli incolumi, lei la conosce e non ha alcuna remora a guidarli a patto che però coloro che usufruiscano della sua guida le offrano qualcosa in cambio.
Essa infatti li scorterà solamente se un uomo passerà la notte con lei in fondo al mare, non aggiunge dettagli, salvo garantire che chiunque passerà la notte con lei la mattina dopo tornerà a bordo del peschereccio incolume e in piena salute.
E' Diego ad offrirsi volontario; come promesso, la mattina seguente, dopo aver beneficiato della sua parte dell'accordo, la creatura riporta il Vodacciano dai suoi compagni e li scorta attraverso gli scogli, giungendo infine a quello che dovrebbe essere il covo di Bryonna e i suoi.
Diego non ricorda assolutamente niente della notte appena trascorsa, Svjetoslawa però nota che la guardia del corpo di sua sorella presenta una piccola zona circolare vicino alla nuca completamente priva di capelli.